Crollo dei danesi e degli sloveni, ma per il resto Muravera sul fronte turistico tiene bene. Secondo le rilevazioni della Provincia, infatti, da gennaio al 31 luglio gli arrivi sono aumentati dell’8,45 per cento, mentre le presenze addirittura del 13,51. Un dato positivo grazie agli stranieri. Spicca in particolare il dato sugli arrivi dei turisti provenienti dalla Repubblica Ceca (+139% ), Slovenia (+59%) e Norvegia (+75 %).
In totale gli arrivi registrati sono 31.719 rispetto ai 29.247 dello scorso anno mentre le presenze sono arrivate a 263.012 contro le 231.975.
Fra le altre curiosità da notare il calo vertiginoso del turista sardo e di quello valdostano (oltre il 40 per cento in meno) mentre hanno scelto in numero sempre maggiore Muravera e le sue coste sia i lombardi che i veneti.
Tiene anche Villaputzu con i polacchi (+111 per cento, totale assoluto 91 polacchi ) che rimediano al pesante calo del turismo svizzero (-20%, totale assoluto -43 persone).
Nel totale arrivi con un + 8 (3794) e presenze (22.856), grazie agli stranieri, con un +69. Da registrare, infatti, il crollo delle presenze degli italiani con un – 24 per cento.
Inversione di tendenza, invece, a Castiadas (nella foto turisti in spiaggia a Monte Turno), almeno per quanto riguarda italiani e stranieri. E cioè, il segno più, comunque bello sostanzioso, arriva solo grazie al turista italiano: in totale arrivi a + 12,36 e presenze a +17,61
Villasimius, regina ancora una volta di tutta la costa con 46.936 arrivi contro i 43mila del 2012 e 305mila presenza rispetto alle 236, cresce grazie agli stranieri. Curioso il boom dei lituani: dai 10 della scorsa stagione sono arrivati a sfiorare le 500 unità.
Dai dati della Provincia di Cagliari, insomma, il turismo nel Sarrabus non è in crisi. Tutt’altro.
Ma è in tutta la Provincia che si registra il segno “più”: “Anche se – ha spiegato Mauro Cadoni, dirigente del settore turismo della Provincia – questi dati non mettono in luce l’aspetto del fatturato delle imprese. Vi è quindi ragione di ritenere che anche in provincia di Cagliari la frenata della crisi vada vista alla luce di una politica al ribasso dei prezzi”.