I candelieri

  Fra le manifestazioni sarde che davvero il turista non può perdere, c’è quella dei candelieri, che ogni anno vengono festeggiati a Sassari il 14 di Agosto. Il carattere della celebrazione è prettamente religioso, ma intorno all’evento si crea un’allegria ed una voglia di condivisione davvero da non perdere. Durante la celebrazione dei Candelieri nove […]

 


Fra le manifestazioni sarde che davvero il turista non può perdere, c’è quella dei candelieri, che ogni anno vengono festeggiati a Sassari il 14 di Agosto. Il carattere della celebrazione è prettamente religioso, ma intorno all’evento si crea un’allegria ed una voglia di condivisione davvero da non perdere.

Durante la celebrazione dei Candelieri nove pesantissimi ceri lignei verranno trasportati da validi partecipanti dalla piazza Castello, direttamente alla Chiesa di Santa Maria. Qui verranno deposti e riceveranno la benedizione.

Nemmeno a dirlo la festa ha origini antichissime e la tradizione vuole che nasca in ringraziamento alla Vergine che liberò Sassari dalla peste e dalla morte. Le prime documentazioni della festa risalgono al 1580 ma niente vieta di credere che si tratti di un’istituzione ben più vecchia, da collocarsi forse nella trama culturale pisana.

A portare questi pesantissimi fardelli di cera, decorati e scintillanti, saranno i diversi rappresentanti degli antichi gremi. Si trattava di associazioni di tipo religioso corporativo del XVI secolo che oggi hanno il ruolo principale di animare ed organizzare la festa. Così ogni anni i ceri vengono trasportati eroicamente dai rappresentanti dei Viandanti, dei Picapietre, dei Muratori e Massai, degli Ortolani, dei Sarti, dei Falegnami, Calzolai e Contadini, che nonostante portino un fardello davvero pesante, pare si muovano al ritmo di danza.

La festa tanto conosciuta e pubblicizzata in tutta Sardegna, potrà essere facilmente raggiunta dai turisti in visita, che avranno dell’isola un assaggio indimenticabile. 

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