Parte oggi nel cuore delle Alpi francesi l’ultima sfida di Italo Orrù, il fotoreporter di Sinnai che nel 2011 aveva portato a termine il massacrante coast to coast di corsa Los Angeles- New York Footrace, classificandosi terzo.
La nuova avventura di Italo si chiama Trophée des Montaignes, 9 giorni di gare e divertimento con i propri amici a quattro zampe nel paesaggio mozzafiato del massiccio dell’Oisans, in Isère. “E’ una gara di corsa a cui io (Maya) e mio fratellino Black partecipiamo tenendo come peso morto Italo”, scrive scherzosamente il poliedrico podista, che da qualche anno si è appassionato alla corsa con i cani, ancora poco praticata in Italia, ma molto diffusa nel resto d’Europa.
Alla gara a tappe nell’Alpe d’Huez parteciperanno oltre 150 atleti e Italo sarà l’unico italiano, accompagnato dai suoi due bracchi tedeschi, Maya e Black. “Non si tratta di una semplice presenza in qualità di partecipante – spiega il sinnaese – ma spero sia soprattutto un’occasione per prendere contatti con altri appassionati in vista di una manifestazione in Sardegna. Nell’Isola Orrù ha già organizzato numerose passeggiate ed eventi con i cani, tra cui il Molentargius Dog Day, nel febbraio scorso. “Incontri tanti podisti che corrono con il loro cane, ma spesso non sanno neanche che esiste una vera e propria disciplina sportiva”, afferma il fotoreporter-atleta, che conta di riuscire a realizzare una manifestazione al Poetto in autunno.
Il Trophée des Montaignes, in programma dal 3 all’11 agosto, non prevede gare sulla lunga distanza, a Italo più congeniali, ma percorsi che vanno dai 5 ai 9 chilometri, con dislivelli di 300-400 metri, sia in salita che in discesa. Nel marzo scorso Orrù ha partecipato con uno dei suoi cani alla maratona di Roma , mentre a luglio ha preso parte a due trail.
Italo vanta nel suo curriculum numerose ultramaratone, tra cui la Marathon des Sables nel deserto del Sahara, l’Atacama Crossing in Cile, l’Ultra Trail del Monte Bianco e la 100 km del Passatore, queste ultime portate a termine rispettivamente tre e cinque volte. Ma la sua impresa più singolare resta senza dubbio la LA-NY Footrace, 5.156,1 km in 70 tappe che il sinnaese ha percorso in 630 ore, attraversando l’America da ovest a est e consumando cinque paia di scarpe.
E’ possibile seguire la nuova avventura di Italo sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/events/185623754942282/