Castiadas

Paese atipico Castiadas, centro abitato ad una trentina di chilometri a sud di Muravera. Può essere definito un “paese non paese”, frantumato com’è in diverse borgate, Camisa, L’Annunziata, San Pietro, Olia Speciosa, Masone Pardu. Il suo territorio è ricco di spiagge lunghissime e campagne ancora oggi intatte. Nacque nel XIV secolo con il nome Villanova […]

Paese atipico Castiadas, centro abitato ad una trentina di chilometri a sud di Muravera.

Può essere definito un “paese non paese”, frantumato com’è in diverse borgate, Camisa, L’Annunziata, San Pietro, Olia Speciosa, Masone Pardu. Il suo territorio è ricco di spiagge lunghissime e campagne ancora oggi intatte.

Nacque nel XIV secolo con il nome Villanova Castiadas, ma rimase spopolata per circa mezzo secolo a causa delle frequenti pestilenze. Solo nel 1871 la Direzione Generale delle Carceri a Roma deliberò per l’istituzione di nuove colonie penali nell’isola, al fine di recuperarne le aree paludose e dopo quattro anni la scelta cadde su Castiadas.

Dal punto di vista della flora, il territorio conserva un patrimonio importante: ginepri, corbezzoli, olivastri, mirti, oleandri, e alberi ad alto fusto quali querce, lecci, pini marittimi.

La fauna è caratterizzata dalla presenza di cervi, cinghiali, corvi, aquile del Bonelli, poiane, volpi, picchi rossi e tanti altri ancora. Imponenti sono anche la foresta “Minni Minni”, a 725 metri sul livello del mare, terra incantata in cui è possibile ammirare le specie selvatiche della zona, e la foresta demaniale “S’Acqua Callenti”, entrambe raggiungibili facilmente. Per la sua ricchezza ambientale Castiadas si trova al terzo posto fra i comuni italiani più attenti all’eleganza della flora vicina.

Le coste sono caratterizzate dalla particolarità della loro sabbia, fine e compatta. Particolarmente suggestiva è la spiaggia di Cala Pira, sul cui promontorio domina la Torre di Cala Pira, d’origine spagnola. Durante la stagione estiva è possibile partecipare ad escursioni organizzate.

Non mancheranno di stupire le carceri, risalente al XIX secolo. E’ possibile ammirare anche la Villa del Direttore della colonia penale, la farmacia, gli alloggi dei detenuti, l’ufficio postale. Durante la stagione estiva il comune organizza in questi luoghi mostre ed esposizioni a cui prendono parte gli artigiani locali.

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